Sono diverse le carte utilizzate in stampa e la scelta fra queste è dettata da diversi parametri: economici, resa cromatica, brillantezza, durata e molti altri. Poiché è un presupposto necessario la responsabilità verso l’ambiente e le persone, lavoriamo con cartiere certificate che tutelano il patrimonio ambientale e umano e, anche in fase di produzione, usiamo le risorse in modo efficiente riducendo al minimo l’impatto ambientale. La carta viene distribuita a foglio o a bobina. Per entrambe, esistono dei formati e altezze basati sullo standard ISO. I tipi di carta su cui stampare sono molteplici, con diverse caratteristiche e spesso è dalla tipologia del supporto usato che dipende la qualità dello stampato. Al fine di evitare grossi sprechi, è sempre consigliabile usare formati e fogliazioni standard.
Per la stampa di ogni prodotto esistono esigenze di carta differenti: economicità, minimo spessore, giusto rapporto tra peso e volume, resistenza all'uso, alla luce, al tempo, rigidità, finitura superficiale, colore. Le carte da stampa si possono classificare a seconda del procedimento di stampa al quale sono destinate: offset, rotocalco, flessografia, serigrafia. Le carte destinate alla stampa dovranno inoltre essere adatte alle lavorazioni di post-stampa dette anche di confezione, quali: il taglio, la piegatura, la cordonatura, la cucitura e l'incollaggio. Le carte per stampa sono fornite in bobine per la stampa in rotative e in formato (fogli) per la stampa con macchine alimentate a fogli. In questo secondo caso le bobine prodotte dalla macchina continua saranno tagliate in formato nel reparto allestimento della cartiera stessa. I formati standard sono il protocollo (64x88) e l'elefante (70x100).
Le carte da stampa si possono dividere in due categorie:
Si dicono naturali le carte sulla cui superficie non vengono stesi strati atti a modificarne le caratteristiche superficiali. Su di esse possono essere effettuati i trattamenti di marcatura e goffratura. Si dicono patinate le carte sulle quali, durante la fabbricazione o in un secondo momento vengono stesi uno o più strati di patina allo scopo di aumentarne il grado di liscio, di lucido, e conferire determinati colori o grado di bianco. Tutte le carte possono inoltre subire un trattamento finale di lisciatura o di calandratura. La calandratura aumenta il grado di liscio e conferisce un'elevata lucidità.
Le carte patinate si distinguono ancora:
In riferimento alle materie prime impiegate le carte da stampa possono essere di pura cellulosa, o con percentuali variabili di legno e cellulosa.
Carta semi glossy resistente all’acqua con alto punto di bianco che si presta per uso poster per interni ed esterni.
Carta blu back monopatinata per affissioni. Facilità d’incollaggio e resistente alla piega. Finitura matt, applicabile con metodo di pre-bagnatura, per affissioni interne ed esterne.
Carta fotografica satinata, trattata con PE. Colori molto brillanti ad ampia gamma, asciugatura veloce. Idrorepellente, adatta per uso di poster, presentazioni, fotografie.
Carta fotografica lucida, trattata con PE. Colori molto brillanti ed ampia gamma, asciugatura veloce. Idrorepellente, adatta per uso di poster, presentazioni, fotografie.
Striscione bianco opaco, ottima risoluzione con colori brillanti. Resistente e durevole per uso banner di medie/grandi dimensioni per interni ed esterni. In varie grammature. Anche in versione retroilluminabile o multilayer per impedire il passaggio della luce.
Striscione bianco opaco realizzato in poliestere senza utilizzo di PVC, ottima risoluzione con colori brillanti. Resistente e durevole per uso banner di medie/grandi dimensioni per interni ed esterni. In varie grammature. Anche in versione retroilluminabile o multilayer per impedire il passaggio della luce.
Tela Canvas 100% in puro cotone, retro naturale color canapa. La flessibilità della struttura permette l’intelaiatura senza crepe. Finitura opaca.
Vinile adesivo monomerico bianco (o polimerico per grande presa adesiva) opaco o lucido con possibilità di retro grigio per impedire problemi di trasparenza. Anche in versione riposizionabile elettrostatico o magnetica per aderire a superfici di automobili e furgoni in movimento. Questo PVC è disponibile anche microforato One-Way per la decorazione e la personalizzazione di vetri (il lato non stampato lascia passare la luce consentendo di vedere attraverso di esso ma impedisce la visione nella direzione opposta.),
Vinile adesivo lucido monometrico, polimerico, riposizionabile elettrostatico.
Polipropilene con alto punto di bianco, retro bianco, ottima definizione, buona resistenza al graffio. Per roll up, banner, displays, allestimenti fieristici, cartellonistica a breve e medio termine.
Striscione in PVC microforato progettato per resistere alle raffiche di vento sui ponteggi delle impalcature.
Striscione in PET microforato senza utilizzo di PVC progettato per resistere alle raffiche di vento sui ponteggi delle impalcature.
Striscione in tessuto non tessuto di grande leggerezza. Resa dei colori brillante e definita. Ideale per applicazioni temporanee in ambienti esterni o per allestimenti di interni. Dura circa due settimane in esterni ed ha una durata indefinita all’interno.
Tessuto 100% poliestere con trattamento antigrinze. Non assorbe umidità: in ambienti esterni è quindi impermeabile e resistente allo sporco. Ideale per striscioni da interni e gonfaloni. Disponibile a trama larga antivento o in versione pregiata caratterizzata da brillantezza,
Materiale plastico resistente e dalla superficie bianca o colorata, compatto, composto da PVC semi-espanso. Disponibile in spessori da 1, 3, 5 e 10 mm.
Pannello accoppiato composto da superfici in alluminio bianco o naturale, con un nucleo in polietilene nero. Materiale rigido e resistente agli agenti atmosferici. È ideale per un allestimento sofisticato anche in ambienti esterni.
Pannello in polimetacrilato trasparente ed infrangibile, resistente e leggero. Disponibile anche opalino.
Pannello in polipropilene estremamente leggero e versatile.
Supporto ideale per ottenere un prodotto di stampa leggero e completamente ecologico. Disponibile in diverse varianti:
Pannello in nucleo espanso compreso tra due superfici rigide che assicurano un’ottima resa della stampa. Disponibile in 5, 10 e 20mm.
Pannello naturale resistente, leggero ed ecologico. Disponibile in varie finiture e spessori.
Particolare tipo di carta sulla cui superficie, durante la fabbricazione, è stato impresso un profilo o un disegno. In fase di produzione queste carte vengono sottoposte al passaggio tra due rulli rivestiti da appositi feltri che imprimono la texture. La finitura superficiale in bassorilievo è realizzata all’uscita della stessa, quando l’impasto è ancora acquoso (60% acqua). La marcatura può essere fatta su un lato o su entrambi, e diminuisce al diminuire della grammatura.
La carta martellata è una gioia per il tatto e per la vista. La sua superficie è incisa da sottilissime battute irregolari.
Carta sulla quale è stato impresso un disegno decorativo in rilievo. La goffratura è realizzata facendo passare il foglio o il nastro continuo attraverso la luce di appositi cilindri in una calandra goffratrice. Il cilindro superiore è di acciaio inciso con il disegno desiderato, mentre il cilindro contrapposto è costituito da materiale fibroso comprimibile. Questa operazione viene realizzata a secco, una volta che la carta è già stata prodotta. Si possono avere monogoffrate su un solo lato, o goffrate da entrambi i lati. Queste carte non si possono stampare in tipografia e rotocalco, a causa dell’insufficiente grado di liscio.
Carta di pregio per scrittura o stampa la cui superficie è incisa da sottilissime righe. La vergatura conferisce al prodotto un tocco di classe e ricercatezza. Questa carta si riconosce per un effetto chiaroscuro ben visibile in controluce, ovvero per la trama che in orizzontale è costituita da striature che si chiamano “vergelle“ e in verticale da righe più o meno vicine dette “catenelle”.
Le carte pergamenate imitano la tradizionale pergamena (carta di pregio fatta a mano) ma ne differiscono per la lavorazione e finitura. La gamma delle carte pergamenate spazia da quella tradizionale a quella bianca, fino alle recenti produzioni martellate e perlescenti. Le carte translucide sono carte trasparenti tecniche (in varie grammature e colorazioni), più lisce e resistenti rispetto alle carte trasparenti tradizionali. Sono adatte infatti alla piegatura ed alla cordonatura.
Carta le cui cellulose provengano da fonti certificate o controllate secondo attestazione FSC o PFEC. La carta riciclata è prodotta con maceri, resi di giornali, riviste cioè senza l’utilizzo di pasta di legno o cellulosa. L’impiego, ove possibile di queste materie prime derivanti dai prodotti cartari già usati, permette di limitare l’utilizzo di materie prime derivanti dal legno ai soli usi in cui è richiesta una migliore qualità, una maggiore resistenza della carta o un migliore grado di bianco.
Carta naturale che differisce dalle carte cosiddette patinate, ovvero da quelle carte su cui viene applicata una patina su uno o entrambi i lati allo scopo di modificare la finitura e la stampabilità della carta stessa.
Particolare carta uso mano colorata in fase di lavorazione.
Carta con uno o più strati di patina (pigmenti e adesivi applicati sulle due superfici del foglio durante il processo di patinatura). La scelta dei componenti determina il grado di liscio, il lucido, l’opacità, la stampabilità e la resa cromatica degli inchiostri.
Particolare carta patinata con superficie perlescente.
Famiglia di varie tipologie di carte che per grammatura sono destinate per la realizzazione delle copertine di libri e volumi, biglietti da visita e per il packaging.
Particolare tipo di carta patinata nella cui la patina sono presenti delle microcapsule di inchiostro che, se sottoposte a pressione, si rompono rilasciando l’inchiostro e permettendo il trasferimento della scrittura nei fogli sottostanti.
Famiglia di varie tipologie di carte che hanno un lato del foglio adesivo. Molte carte adesive hanno una variante extra strong che garantisce una maggiore tenuta nel tempo.